NO, la terapia con la luce rossa fa non utilizzare l'ultravioletto (UV) leggero. Usi della terapia con luce rossa luce rossa visibile (tipicamente intorno a 630–660 nanometri) e talvolta luce a infrarossi vicino (circa 800–850 nanometri), che si trovano entrambi sul lato opposto dello spettro luminoso rispetto all'ultravioletto.
Qual è la differenza tra luce rossa e luce UV?
- Ultravioletto (UV) leggero ha lunghezze d'onda molto più corte (100–400 nanometri) ed è noto per causare scottature solari, invecchiamento della pelle, e aumento del rischio di cancro della pelle con un’esposizione eccessiva.
- Luce rossa e nel vicino infrarosso hanno lunghezze d'onda maggiori, che penetrano più delicatamente nella pelle e stimolano la produzione di energia cellulare senza causare danni al DNA.
Perché la terapia con luce rossa è sicura?
Perché lo fa non includere i raggi UV, terapia con luce rossa:
- Fa non abbronzare la pelle
- Fa non danneggiare il DNA
- È considerato non ionizzante e sicuro per l'uso ripetuto
Infatti, viene utilizzata la terapia con luce rossa riparazione danni del sole e sostenere la salute della pelle, l'opposto di ciò che può fare la luce UV.
Conclusione
Terapia con la luce rossa non è la luce ultravioletta. Invece, utilizza lunghezze d'onda rosse e del vicino infrarosso sicure per favorire la guarigione, ridurre l'infiammazione, e sostengono la salute della pelle e dei tessuti, senza i rischi associati all'esposizione ai raggi UV.